Non ti trovi di fronte ad un ambiente lavorativo normale: LIMES farm vuol dire comunità, aggregazione, cooperazione. You are not alone! Qui non troverai solo competenza e opportunità, ma anche persone con cui prendere una birra il sabato sera o fare una camminata il giorno dopo. Quindi...join our crew!
Diego Zarneri è un esperto di lobbying e advocacy, ha lavorato per la pubblica amministrazione e per enti istituzionali ed è attualmente responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne di un importante multiutility del settore ambientale. Già direttore di Assocamuna, Diego avverte l’esigenza di promuovere lo sviluppo dei territori marginali e di confine come la Valle Camonica, di cui ben conosce la realtà grazie alla sua esperienza a stretto contatto con gli imprenditori locali. LIMES farm è l’idea giusta che gli permette di realizzare il suo sogno, insieme a una squadra di founder sulla stessa lunghezza d’onda. Segno particolare di Diego è senza dubbio la sua loquacità - da buon comunicatore ha una parlantina non del tutto indifferente - ma sempre sul pezzo e con il solo scopo di spiegare al meglio le sue idee.
Stefano Gheza è uno sviluppatore informatico e consulente tecnologico. Dopo un periodo trascorso nel magico mondo dell'organizzazione di eventi, Stefano ha sposato il settore della tecnologia. Lavorando come freelancer ha trascorso un anno e mezzo ad Amsterdam, dove ha scoperto e vissuto la realtà del coworking. Spazi economicamente sostenibili, una comunità di professionisti con cui confrontarsi e tutti i vantaggi annessi lo hanno spinto a voler replicare quel modello di lavoro sul suo territorio natio, la Valle Camonica, immaginando un luogo dove altri freelancer potessero trovare una sede per portare avanti la propria attività. Ma non solo; lavoro e tecnologia a parte, Stefano è un grande appassionato di montagna e di gite in compagnia, quindi quale occasione migliore per trovare altri potenziali Messner se non fondando un coworking in una zona come la nostra?
Massimo Amore, e già il nome crea massime aspettative. Giochi di parole a parte, Massimo ha alle spalle una carriera nel mondo della ristorazione - come proprietario del Biliardo Club di Costa Volpino - e delle startup. Nel 2017 lancia “Aghostino il Salvacalzino”, un prodotto concepito per risolvere i problemi della quotidianità domestica - quello che gli esperti definirebbero un esempio di “user-centered design product”. Il suo motto "Credo in ciò che faccio, non mi accontento più delle apparenze ma delle sostanze" sintetizza perfettamente quella che è la sua carriera professionale e la sua vita, ragion per cui decide di lanciarsi anche nel progetto di LIMES farm, contribuendo a promuovere in modo concreto l’innovazione nel suo territorio.
Andrea Benaglio si occupa di E-Commerce e digital marketing. Durante la sua carriera lavorativa ha fondato una Fashion Factory del lago d’Iseo e una società nell’ambito della gestione dei social media e della brand identity. Andrea è un esperto del mondo digitale, in cui naviga con creatività e competenza. Le carte in banco ci sono tutte: esperienza, estro, passione per la tecnologia e per il territorio, il mix perfetto per far parte del poker di founder di LIMES farm.
Andrea Domeneghini è un esperto di marketing online. Nel meraviglioso mondo dell’internet ha lavorato nei settori di e-commerce e di editoria digitale, con un focus sul comportamento degli utenti nell’interazione con prodotti e servizi. Altra passione è quella per le startup, tanto che dopo aver investito in diversi progetti ha deciso di fondarne una. Da menzionare è la sua pluri-esperienza professionale all’estero: tra Sydney, Shanghai, Berlino, Berkeley e Singapore fino a Cividate Camuno, forse non simile per dimensioni e forse nemmeno per tutto il resto, ma terra che Andrea ama e che vuole contribuire ad innovare grazie al bagaglio di competenze accumulato nel tempo e nel mondo.
LIMES farm offre un’esperienza lavorativa in un contesto tecnologico e innovativo, dove crediamo che la contaminazione di idee sia la chiave per accedere al cambiamento nelle aree marginali.
